Dobbiamo renderci conto dei molti punti di forza femminili nella società odierna.[...] Il quinto punto è la tendenza all'armonia, che rende maggiore, rispetto agli uomini, il senso della disciplina e dell'organizzazione.[...] Il settimo è la capacità intellettuale di ragionamento e concentrazione. [...]U. Veronesi fonte
aggiornamento del 19 febbraio 2013
La madre pensava che il bimbo sarebbe venuto a prenderlo il padre. Il papà pensava che sarebbe andata a prenderlo la baby-sitter. Così alla fine il piccolo di soli 15 mesi è rimasto addormentato sul seggiolino dell'auto della madre, solo, mentre lei si allenava in palestra.
La donna, una 40enne residente a Parma, oggi è stata condannata per abbandono di minore a quattro mesi di reclusione. La pena è stata sospesa ed è stato concesso il beneficio della non menzione.
Il fatto è accaduto nel gennaio 2011. Un'avvocatessa, passando nei pressi di una palestra verso l'una, ha notato un bimbo addormentato dentro a un'utilitaria. Si è fermata e ha atteso che arrivasse qualcuno. Ha aspettato dieci minuti. Nessuno si è fatto vivo. La professionista ha allertato i vigili urbani, che sono arrivati sul posto e hanno vegliato sul piccolo.
La madre è uscita dalla palestra alle 14.10. Ha trovato intorno alla sua auto un capannello di persone. Dentro il suo bimbo, che fortunatamente non si era svegliato. È stata denunciata per abbandono di minore.
Nel corso del processo è emerso che c'era stato un fraintendimento col marito su chi dovesse tenere il piccolo mentre lei era in palestra. La donna, però, non ha aspettato che il papà arrivasse, ma ha lasciato il bambino addormentato, convinta che il padre sarebbe arrivato poco dopo. Il processo si è così concluso con una condanna.
