27 aprile 2009

Brasile - Vende la figlia per 3 euro

Una casalinga di ventidue anni è stata arrestata ieri in Brasile, nella città di Vila Velha (Espirito Santo) per aver venduto la figlia di otto mesi per 10 Reais: al cambio attuale, circa tre euro.
Secondo le testimonianze della polizia, la donna, Ana Lucia Silva Santos, 22 anni, visibilmente ubriaca, ha abbordato una passante e le ha chiesto se voleva comprare la figlia perché doveva procurarsi la droga.
La donna, che ha dichiarato di essersi resa conto "del pericolo che stava correndo la bambina", ha dato i soldi alla giovane, ha preso la neoanata e si è rivolta alla polizia che in pochi minuti ha rintracciato la madre che vagava ubriaca per le strade del quartiere Itapuà della cittadina.
Secondo il commissario di polizia, Mario Silva, "la ragazza era talmente ubriaca che non ha potuto neppure deporre al commissariato". La donna è stata denunciata in base all'articolo 238 del codice penale brasiliano, "Commercio di essere umani" e condotta nel carcere femminile della città.
La bambina è stata portata per accertamenti clinici in ospedale e affidata a un centro di assistenza.

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