12 aprile 2018

Reggio E. - Ecuadoregna teppista e con coltello

Una 26enne si è messa nei guai reagendo alle forze dell’ordine che, dopo averla perquisita, le hanno trovato in tasca un coltello. A fare da scenografia a questo episodio di violenza sono state ancora una volta le immediate vicinanze del teatro Valli: l’incrocio fra via Secchi e via Nobili.
A dare l’allarme alla centrale operativa della questura sono stati i reggiani che, passeggiando verso le 14.30 nei pressi di piazza Martiri, hanno sentito le urla di una coppia, che - secondo quanto raccontato da alcuni testimoni - è poi venuta alle mani.
Immediatamente dalla vicina caserma di via Dante sono arrivate tre pattuglie della squadra Volanti.
Vista la polizia arrivare, però, l’uomo si è dato alla fuga. Raggiunta la donna, i sei agenti reggiani hanno cominciato a raccogliere la sua testimonianza, con non poche difficoltà.
Anche lei infatti, alla vista delle divise, ha iniziato ad agitarsi finché non ha deciso di tentare a sua volta di fuggire. Con una mossa repentina si è divincolata dal gruppo di poliziotti e ha cominciato a correre verso il Valli, ma gli agenti, aiutati anche da due uomini della polizia penitenziaria sul posto in quel momento, l’hanno letteralmente placcata e fatta stendere in terra.
Perquisita, le è poi stato trovato in tasca un coltello a serramanico. «Mi serviva per difendermi da lui» – ha iniziato a urlare la donna, dimenandosi sul marciapiede.
Portata in questura, la donna è stata identificata in una 26enne residente in Spagna ma dominicana e denunciata per porto abusivo d’armi e resistenza a pubblico ufficiale. Durante i controlli in caserma, inoltre, la spagnola ha cominciato a dare nuovamente in escandescenze tanto che è stato necessario chiamare il 118 per trasportarla in ospedale.

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