19 marzo 2018

Reggio E. - 30enne marocchina, ubriaca e teppista

È stata denunciata a piede libero per una sfilza di reati la 30enne marocchina che nel tardo pomeriggio di sabato ha seminato il panico in via Emilia. La giovane dovrà rispondere dei reati di danneggiamento aggravato, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché rifiuto di dichiarare le proprie generalità. Nei suoi confronti è scattata anche la contestazione amministrativa di ubriachezza molesta.
I fatti si sono svolti al Max Cafè di via Guidelli, il locale a pochi passi dall’ex Coin e di fronte alla “Casa del caffè e del the”, molto frequentato dai reggiani.
Alle 18.30, in piena “vasca” del sabato pomeriggio, era giunta alla centrale della questura una richiesta di intervento degli allarmati gestori, che riferivano di una donna ubriaca che aveva provocato un diverbio con altri avventori e danneggiato il locale.
Da una prima ricostruzione degli agenti della Squadra Volanti – ben due le pattuglie sul posto – pare che la donna, che aveva alzato troppo il gomito, per futili motivi aveva dato avvio ad un’accesa discussione con altri clienti del locale: erano volate delle bottiglie e la 30enne si era resa protagonista di danneggiamenti al locale, spaventando i passanti e provocando un fuggi-fuggi generale verso i portici di via Emilia San Pietro.
Davanti ai poliziotti, poi, la donna aveva dato in escandescenza, opponendo resistenza e colpendo gli agenti.

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