9 ottobre 2017

Carpineti (RE) - Se ci mettono in comunità (anziché in carcere), noi donne evadiamo 2 volte

A 17 anni ha dimostrato la freddezza di una navigata rapinatrice: con la complicità di due amici, non ha esitato, nel centro di Parma, a derubare e picchiare una coppia di fidanzati.
Collocata in una struttura protetta per minori di Carpineti (RE), la diciassettenne è fuggita due volte, e ora, per lei, si apriranno le porte del carcere minorile.
Dopo l’arresto per quella rapina la 17enne marocchina, è stata sottoposta alla misura cautelare della permanenza obbligatoria in una comunità dell’Appennino reggiano, situata a Carpineti. Una misura restrittiva disposta dal Tribunale per i minorenni di Bologna, che tuttavia non ha fatto cambiare comportamento alla ragazza ribelle, che per ben due volte si è allontanata dalla comunità, senza dare notizie di sé. 
I carabinieri di Carpineti, che hanno accertato le due “evasioni”, hanno relazionato alla Procura che, condividendo con gli esiti dei carabinieri, ora ha richiesto e ottenuto dal Tribunale per i minorenni un aggravamento della misura: un’ordinanza di custodia cautelare in un istituto penale femminile per minori.
Il provvedimento, giunto ai carabinieri di Carpineti, incaricati della vigilanza della diciassettenne, è stato eseguito l’altro giorno. Al termine delle formalità di rito, la ragazza è stata condotta nell’istituto penale.

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