"Porta il tuo cane che così dopo aver sistemato te, sistemo anche lui". Queste le parole che una prostituta rhodense avrebbe pronunciato durante una telefonata ad alcuni membri dell'associazione animalista Aidaa che, dopo aver concluso la conversazione, l'hanno immediatamente denunciata.
Tutto sarebbe iniziato con un annuncio su un quotidiano nazionale. Una prostituta rhodense, con una propensione per il sadomaso, offriva prestazioni sessuali come "dominatrice" a partire da 70 euro. Un amico dell'associazione ha visto l'annuncio e lo ha segnalato ai volontari, aggiungendo che la meretrice sarebbe stata disponibile anche per alcune prestazioni con cani di media e grossa taglia, riservando anche a loro un trattamento di natura sadomaso.
I membri di Aidaa non hanno perso tempo e, fingendosi clienti, hanno contattato la donna: "Abbiamo pattuito per cento euro una prestazione sadomaso con il cane", scrivono in un comunicato. Appena agganciato il ricevitore i volontari hanno denunciato la donna alla procura della repubblica per il reato di prostituzione e maltrattamento di animali.




