Carriere criminali di tutto rispetto: una ha al suo attivo 15 arresti e 40 denunce, per furti e rapine in giro per l'Emilia-Romagna. L'altra è considerata responsabile di almeno dieci furti in appartamento nella periferia di Bologna, tutti messi a segno nell'ultimo periodo con lo stesso stratagemma.
Entrambe le donne, nomadi, sono ora nel carcere della Dozza. La V sezione della squadra Mobile ha dato esecuzione ad un ordine di carcerazione nei confronti di Barbara Minguzzi, 42 anni, rintracciata al Pilastro. La donna, originaria di San Benedetto del Tronto, è 'specialista' nel rubare le borse dai carrelli del supermercato, ma non è da meno nel raggirare anziani fingendosi addetta di qualche ente pubblico; ricercata per una rapina commessa nel 2008, deve scontare 3 anni e 11 mesi di reclusione.
La seconda ladra, Jessica Dalla Santina, 33 anni, è stata invece arrestata il 25 luglio dagli agenti del commissariato Bolognina-Pontevecchio.
Venivano scelte persone che abitano a piani alti di palazzi delle zone Massarenti e Mazzini. Il campanello suonava e una voce femminile annunciava una raccomandata e chiedeva di scendere a firmare. Quando però le vittime si presentavano, il postino non c'era e spesso una donna al cellulare spiegava che si era allontanato un attimo e che sarebbe tornato. Nel frattempo, mentre le persone si trattenevano, c'era chi entrava in casa, spesso lasciata accostata o non chiusa con le chiavi.
Purtroppo per Dalla Santina, in un caso una donna l'ha incrociata per le scale: i poliziotti, che avevano già dei sospetti, le hanno mostrato una foto e lei l'ha riconosciuta con assoluta certezza. Anche la complice è stata identificata, ma per lei il giudice non ha ritenuto di emettere la misura.




