I militari della Stazione dei Carabinieri di Lonate Pozzolo, al termine di una complessa attività di indagine, hanno denunciato una donna straniera di 35 anni, residente nel torinese, con l’accusa di frode informatica e accesso abusivo a sistema informatico.
La donna, con precedenti di polizia, si sarebbe avvalsa del sistema di truffa detto “phishing”, riuscendo a ottenere i dati bancari e i codici di accesso di un uomo residente a Lonate Pozzolo; a quel punto, effettuato l’accesso al sito bancario dell’ignaro correntista, fingendosi quest’ultimo, avrebbe effettuato un bonifico di diverse migliaia di euro a proprio favore.
La vittima, un giovane impiegato di 27 anni, solo dopo alcuni giorni si sarebbe accorto dell’ammanco dal proprio conto in banca e, una volta richieste alla propria banca informazioni in merito all’operazione sospetta, si è sentito rispondere che la transazione effettuata è risultata pienamente regolare. A quel punto, sospettando di essere stato vittima di un raggiro, il lonatese ha deciso di sporgere denuncia presso la locale Stazione Carabinieri.
I militari, mediante un’attività di indagine incentrata sul sito informatico dell’istituto di credito, sono riusciti in breve tempo a risalire all’identità della truffatrice. Immediata, per lei, la denuncia all’A.G..




