Non paga affitto e bollette e perfino disdice un contratto per conto del padrone di casa, ovviamente ignaro di tutto. Una donna di 36 anni, di origine brasiliana e di professione badante, è stata denunciata dalla Squadra mobile della Questura di Lucca e adesso dovrà rispondere dei reati di insolvenza fraudolenta e falso in scrittura privata.
La vicenda è venuta alla luce grazie alla denuncia del padrone di casa, un uomo di 56 anni, di origine marocchina che era riuscito ad acquistare il monolocale che aveva affittato alla donna, dopo oltre vent'anni di lavoro in Italia.
La donna, dicendo che aveva delle difficoltà economiche, ma che queste erano assolutamente temporanee, aveva chiesto al padrone di casa di non cambiare il nominativo per i contratti di luce, acqua e gas, impegnandosi, comunque, a pagare le bollette che sarebbero continuate ad arrivare a nome del padrone di casa.
Per alcuni mesi non ci sono problemi e la donna paga puntualmente affitto e bollette. Poi, la situazione è cambiata e l'affittuaria ha iniziato ad essere morosa. Non sono serviti a niente i solleciti del proprietario. L'uomo, visto il perdurare della situazione, ha pensato fosse preferibile fare un controllo anche sulle bollette e, così, si è informato presso i gestori della situazione. E' stato così che ha scoperto che il contratto con la Gesam era stato risolto su quella che pareva una sua richiesta, addirittura firmata.
La sorpresa del proprietario della casa è stata forte: non solo non aveva mai avuto intenzione di rescindere il contratto con la Gesam, ma non aveva mai firmato alcuna richiesta in tal senso. A quel punto, all'uomo non è restato che sporgere denuncia in Questura.
Da lì sono partite le indagini della Mobile di Lucca, guidata dal dottor Virgilio Russo, e gli investigatori hanno scoperto che la firma sulla richiesta di cessazione della fornitura era palesemente falsa. Al termine di tutti gli accertamenti, la donna è stata denunciata per insolvenza fraudolenta e falso in scrittura privata.




