La donna, 36 anni marocchina, badante, residente in Luco dei Marsi – con regolare permesso di soggiorno – aveva nascosto all’interno della propria abitazione – dove vive anche il figlio quindicenne - circa 50 grammi di cocaina risultata al narco test di altissimo grado di purezza.
I poliziotti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile – impegnati in un posto di controllo nel centro abitato di Luco dei Marsi – si erano insospettiti da uno strano movimento concentrato in una palazzina poco distante dalla loro postazione.
Gli agenti, insieme ai poliziotti del commissariato di Avezzano, hanno dunque deciso di indirizzare la propria attenzione proprio nei confronti di quella palazzina tanto frequentata.
Una volta all’interno dello stabile e dopo aver individuato quale degli appartamenti fosse quello privilegiato dalle “strane” visite, ripetutesi numerose nell’arco di poche ore, i poliziotti hanno effettuato un controllo all’interno dell’appartamento.
Con grande meraviglia i poliziotti hanno trovato la giovane madre e un ragazzino. Gli agenti della Mobile hanno deciso quindi di effettuare una perquisizione locale al termine della quale hanno trovato in una busta occultata in un’intercapedine del bagno circa 50 grammi di cocaina purissima.
Nonostante i tentativi della donna , che ha detto di non conoscere la provenienza della droga, i poliziotti hanno arrestato la giovane marocchina con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La donna, anche per garantire le cure al proprio figlio, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, dopo essere stata fotosegnalata presso il commissariato di Avezzano è stata posta agli arresti domiciliari.




