Le indagini dei carabinieri di San Concordio sono iniziate a gennaio all'interno della Geal, ditta in cui da un po' di tempo sparivano piccole quantità di denaro da dentro le borse delle dipendenti. Esigue somme di denaro (20, 30, 50 euro) per un totale di circa 2.000 euro, in 10 hanno subito i furti.
Ieri mattina la ladra è finita nella "trappola": alcune banconote sono state segnate dai carabinieri e messe nel portafogli delle impiegate della Geal (azienda che gestisce gli acquedotti). E' stato così possibile individuare senza ombra di dubbio la responsabile, un'impiegata della segreteria di 46 anni che lavora presso la ditta da 9 anni. Invitata a restituire i soldi appena rubati, la donna li ha tirati fuori dalle mutandine e li ha consegnati direttamente ai carabinieri, i quali hanno dichiarato l’arresto (facoltativo) della donna per furto aggravato, ma con contestuale remissione in libertà in attesa della convalida.
