12 novembre 2011 - Secondo quanto riferisce il BusinessWeek, Hanjuan Jin, cittadina americana, avrebbe deciso di lasciare il suo vecchio lavoro a Motorola, ma non prima di aver scaricato un bel po’ di documenti segreti, trovare nuovo lavoro in Cina e contattare i militari cinesi per vendere loro i documenti trafugati.
Sfortunatamente per lei, Jin è stata bloccata prima di poter lasciare Chicago in aereo ed è stata ritrovata in possesso del materiale illecitamente sottratto. La donna è stata condannata a dieci anni di prigione.
BW racconta che i segreti industriali in questione riguardavano la tecnologia push-to-talk di Motorola (quella che che permette ai walkie talkie di funzionare). L’avvocato di Jin ha tentato di alleggerire la posizione della sua cliente puntando sul fatto che quello che la donna ha rubato non ha niente a che fare con la difesa. Motorola, dal canto suo, non sente ragioni e sostiene che la tecnologia, per quanto in disuso, vale milioni di dollari.
fonte
30 agosto 2012 - Una ex-ingegnere software di Motorola Solutions è stata condannata a quattro anni di carcere per aver rubato segreti commerciali a Motorola, secondo quanto riferito dal Dipartimento di Giustizia statunitense.
Hanjuan Jin, una cittadina naturalizzata americana, nata in Cina, ha detto al giudice federale di essere "dispiaciuta per quello che è successo" e ha chiesto una seconda possibilità, con una voce appena udibile e un inglese con un forte accento, come riportato dal Wall Street Journal.
Ma il giudice Ruben Castillo ha detto che ritiene importante inviare un messaggio che possa dissuadere altri, con accesso a segreti commerciali, dal sottrarre informazioni vitali. "Nel mondo di oggi la cosa più preziosa per chiunque è la tecnologia. La cosa più importante che questo Paese possa fare è proteggere i suoi segreti commerciali," ha dichiarato il giudice Castillo secondo l'AP.
La Jin, 41 anni, è stata multata per 20mila dollari e condannata a rimanere agli arresti domiciliari, con controlli elettronici, fino all'inizio della sua condanna il 25 ottobre.
Secondo i pubblici ministeri, la Jin lavorava segretamente per la Sun Kaisens, una società cinese che ha sviluppato la tecnologia delle telecomunicazioni per l'esercito cinese. E’ stato fermata dai funzionari doganali all'aeroporto internazionale O'Hare di Chicago con un biglietto di sola andata per la Cina il 28 febbraio 2007.
I funzionari hanno sequestrato più di mille documenti Motorola trovati in possesso della Jin mentre tentava di lasciare il paese. I funzionari hanno anche recuperato documenti cinesi, classificati come militari, che descrivono i progetti di telecomunicazione per l'esercito cinese e circa 30mila dollari in valuta statunitense. Alcuni dei documenti fornivano una descrizione di una funzionalità walkie-talkie che la Motorola aveva incorporato in alcuni dei suoi telefoni.
La Jin è stata un ingegnere software per Motorola, ora Motorola Solutions, per nove anni. E’ stata condannata per tre capi di accusa per furto di segreti commerciali nel mese di febbraio a seguito di un processo di cinque giorni nel mese di novembre. Il giudice Castillo ha dichiarato la signora Jin non colpevole di tre capi di accusa per spionaggio economico, ma ha dichiarato che la Jin era "disposta a tradire il suo paese naturalizzato".
Secondo le prove, la Jin ha preso un congedo per malattia nel febbraio 2006, durante il quale ha cominciato a lavorare per la Sun Kaisens. Tra il novembre 2006 e il febbraio 2007 la Jin è tornata in Cina a lavorare per la Sun Kaisens su progetti per l'esercito cinese. Quando la Jin è rientrata in Motorola, nel mese di febbraio 2007, ha avuto accesso a centinaia di documenti tecnici di proprietà della società. Il 27 febbraio ha poi inviato una e-mail al suo manager in cui si dimetteva volontariamente dall’azienda.
http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201208302011162536&chkAgenzie=TMFI&sez=news&testo=&titolo=Brevetti%20software,%20ci%20sono%20anche%20le%20spie
30 agosto 2012 - Una ex-ingegnere software di Motorola Solutions è stata condannata a quattro anni di carcere per aver rubato segreti commerciali a Motorola, secondo quanto riferito dal Dipartimento di Giustizia statunitense.
Hanjuan Jin, una cittadina naturalizzata americana, nata in Cina, ha detto al giudice federale di essere "dispiaciuta per quello che è successo" e ha chiesto una seconda possibilità, con una voce appena udibile e un inglese con un forte accento, come riportato dal Wall Street Journal.
Ma il giudice Ruben Castillo ha detto che ritiene importante inviare un messaggio che possa dissuadere altri, con accesso a segreti commerciali, dal sottrarre informazioni vitali. "Nel mondo di oggi la cosa più preziosa per chiunque è la tecnologia. La cosa più importante che questo Paese possa fare è proteggere i suoi segreti commerciali," ha dichiarato il giudice Castillo secondo l'AP.
La Jin, 41 anni, è stata multata per 20mila dollari e condannata a rimanere agli arresti domiciliari, con controlli elettronici, fino all'inizio della sua condanna il 25 ottobre.
Secondo i pubblici ministeri, la Jin lavorava segretamente per la Sun Kaisens, una società cinese che ha sviluppato la tecnologia delle telecomunicazioni per l'esercito cinese. E’ stato fermata dai funzionari doganali all'aeroporto internazionale O'Hare di Chicago con un biglietto di sola andata per la Cina il 28 febbraio 2007.
I funzionari hanno sequestrato più di mille documenti Motorola trovati in possesso della Jin mentre tentava di lasciare il paese. I funzionari hanno anche recuperato documenti cinesi, classificati come militari, che descrivono i progetti di telecomunicazione per l'esercito cinese e circa 30mila dollari in valuta statunitense. Alcuni dei documenti fornivano una descrizione di una funzionalità walkie-talkie che la Motorola aveva incorporato in alcuni dei suoi telefoni.
La Jin è stata un ingegnere software per Motorola, ora Motorola Solutions, per nove anni. E’ stata condannata per tre capi di accusa per furto di segreti commerciali nel mese di febbraio a seguito di un processo di cinque giorni nel mese di novembre. Il giudice Castillo ha dichiarato la signora Jin non colpevole di tre capi di accusa per spionaggio economico, ma ha dichiarato che la Jin era "disposta a tradire il suo paese naturalizzato".
Secondo le prove, la Jin ha preso un congedo per malattia nel febbraio 2006, durante il quale ha cominciato a lavorare per la Sun Kaisens. Tra il novembre 2006 e il febbraio 2007 la Jin è tornata in Cina a lavorare per la Sun Kaisens su progetti per l'esercito cinese. Quando la Jin è rientrata in Motorola, nel mese di febbraio 2007, ha avuto accesso a centinaia di documenti tecnici di proprietà della società. Il 27 febbraio ha poi inviato una e-mail al suo manager in cui si dimetteva volontariamente dall’azienda.
http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201208302011162536&chkAgenzie=TMFI&sez=news&testo=&titolo=Brevetti%20software,%20ci%20sono%20anche%20le%20spie




