10 ottobre 2011

Torino - Una rumena gestiva slot-machine taroccate per evadere le tasse

Una grossa operazione della Guardia di Finanza di Torino ha portato al sequestro di 33 slot machine, 50 schede clonate, 1 bar, 1 impianto di videoregistrazione, 1 personal computer e denaro contante per circa 7.500 euro. Sono state ritirate inoltre 135 autorizzazioni amministrative di utilizzo di video giochi.
I furbetti delle slot smascherati dai finanzieri avevano dato vita a una società di gestione di video slot che installava in diversi esercizi pubblici torinesi numerosi apparecchi da intrattenimento e divertimento. Le slot venivano però dotate di dispositivi magnetici ed elettronici illegali che alteravano le comunicazioni telematiche che devono obbligatoriamente intercorrere con l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.
Tutto ciò permettava di evadere le tasse, in quanto il sofisticato sistema di frode si realizzava attraverso la clonazione di schede magnetiche installate all'interno delle macchine da gioco e l'invio'a singhiozzo' dei dati relativi alle giocate effettuate ai Monopoli di Stato. Meno giocate comunicate allo Stato, meno tasse da pagare.
Una donna rumena, responsabile legale della società proprietaria delle macchine illecite, è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Torino per reati di truffa informatica ai danni dello Stato e ricettazione. Inoltre sono state contestate anche sanzioni amministrative per un totale di 47.000 euro.
Le fiamme gialle sono ora al lavoro per quantificare le imposte evase finora grazie agli apparecchi taroccati.

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