21 ottobre 2011

Sommacampagna - La moglie faceva gli affari suoi con l'auto aziendale del marito

Un anno di reclusione, pena sospesa, per la dottoressa Galasso (dieci mesi la richiesta del pm).
Quei viaggi mai fatti per i quali aveva chiesto e ottenuto il rimborso, quelle trasferte con l'auto dell'Atv i cui costi sono stati addebitati all'ente, come se avesse usato la sua vettura, l'utilizzo allegro del telepass aziendale «trasferito» sull'auto privata utilizzata dalla moglie per andare da Sommacampagna all'Inps.
E poi i viaggi della figlia a Padova per le prove di ammissione all'Università o dal liceo a casa e da casa all'Inps dove lavora Grazia Galasso effettuati usando l'ammiraglia con autista dell'Atv.
E sempre l'autista dell'azienda aveva accompagnato la moglie e il figlio in stazione a Bologna: da lì avrebbero preso il treno perchè lei doveva partecipare a un convegno.
Sono i comportamenti «fotografati» per nove mesi (da dicembre 2009 all'agosto 2010) e sul tavolo della dottoressa Ardito finirono le minute (e le immagini) dei transiti nella corsia riservata ai possessori di Telepass. Quello pagato da Atv e spostato dall'auto di servizio a quella privata e usato anche per andare in vacanza in Puglia.

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