Una dose di cocaina le aveva provocato un malore, raccontò ai carabinieri della compagnia di Atessa. Poi, però, cambiò idea e accusò il maresciallo che aveva redatto il verbale di aver falsificato l’atto.
Una calunnia che il sottufficiale non ha digerito e la donna, Concetta Scaglione 42 anni di Lanciano, dopo la denuncia si è ritrovata prima sotto processo e poi condannata a 16 mesi di reclusione.




